Cat. Figure NBFI Paris Anastasia

Due medaglie d’oro, tanto coraggio e un po’ di… apprensione: “avevo paura di inciampare”.
È una Anastasia Paris a tutto tondo quella che si confessa davanti al mio microfono. Alla mia domanda su quali fossero le sue emozioni prima della gara, ammette che “prima di salire sul palco è stata l’ansia” a prendere il sopravvento. Riconosce anche di essere “molto timida caratterialmente e quindi [dover posare] di fronte a moltissime persone” l’ha messa in forte agitazione. E poi, finalmente accennando un sorriso che le illumina il volto, prima di iniziare l’intervista, mi dice: “fortunatamente è andato tutto bene”.

Su questo non ci piove: hai conquistato il primo posto nella categoria Figure Tall e poi il titolo di campionessa assoluta. Ti aspettavi di vincere al debutto?

No, non mi aspettavo di vincere al debutto. Anche perché, oltre ad essermi dovuta confrontare con atlete di alto livello e con molta più esperienza di me, questo è stato il primo anno in cui mi sono allenata seriamente, con la finalità di gareggiare. Già per me era impensabile pensare di partecipare, figurarti vincere.

Quando hai capito di essere portata per il BodyBuilding?

Forse me ne sono resa conto quando ho vinto, anche se sinceramente non credo di averlo ancora capito sul serio. Si, so di avere un fisico portato per la palestra, ma sono consapevole del fatto che ci siano altre persone molto più portate di me per questo sport.

C’è un atleta in particolare a cui ti ispiri?

Andreia Brazier, campionessa Mondiale WBFF e Fitness Model. Mi ispiro a lei perché ha una struttura fisica notevole ed è ancora molto femminile seppur voluminosa e definita.

Quali sono i tuoi progetti sportivi futuri? Hai intenzione di partecipare al mondiale?

Innanzitutto continuerò ad allenarmi seriamente e gareggiare. Voglio prepararmi al meglio per partecipare al prossimo Mondiale. Quest’anno ho deciso di non parteciparvi perché non mi sento ancora pronta fisicamente, il livello è elevatissimo e prima di gareggiare in una competizione così importante vorrei essere il più possibile competitiva nella mia categoria.

Descrivimi il tuo regime alimentare (sia nella fase di massa che in quella di definizione) ed il tuo protocollo d’integrazione.

Gli alimenti sono i classici – petto di pollo, uova, riso, bresaola, verdura, etc. Tutta quella varietà di prodotti legata al criterio di qualità nutrizionale piuttosto che a quello di qualità “gastronomica”. Tra il regime alimentare in fase di ipertrofia e quello in fase di definizione non cambiavano molto gli alimenti, bensì la loro quantità e l’orario di assunzione di determinati nutrienti.
Non potendo mangiare carne oppure una qualsiasi altra fonte proteica al lavoro, ho optato per le proteine in polvere che, comunque, non considero come un integratore ma come un alimento.
Per quanto riguarda il protocollo d’integrazione ho utilizzato tutto l’anno Omega-3 e Multivitaminico a colazione. Per i pre- e post-workout, invece, ho adoperato i BCAA (amminoacidi ramificati), la Vitamina C, la Glutammina e l’MSM.

Arrivare ad una costruzione del corpo come la tua comporta dei sacrifici, quali?

Senza dubbio l’alimentazione che, rispetto a come ero abituata ad alimentarmi, è stata notevolmente ridotta, soprattutto è stata ridotta la varietà degli alimenti. Come dicevo in precedenza le fonti alimentari da prediligere non sono molte ed alla lunga posso anche risultare “pesanti” e stancare.
Anche l’allenamento è un grande impegno. La frequenza, l’intensità e la durata di questo possono essere visti come un sacrificio.
Io non li considero però come dei sacrifici in senso negativo, per me non è una tristezza rinunciare a certi cibi o svolgere allenamenti intensi. Facendolo con passione è quasi una gioia.

Moltissime donne e ragazze hanno pregiudizi sull’ipertrofia, la tua opinione al riguardo?

La maggior parte delle ragazze, appena mette piede in sala pesi crede di incrementare esponenzialmente i volumi muscolari, soprattutto delle gambe, anche dopo due soli allenamenti. Hanno un concetto totalmente errato dell’allenamento in palestra, purtroppo. In realtà non dovrebbero essere intimidite dagli esercizi anaerobici e dai pesi, anche perché questi sono la base per la costruzione del fisico desiderato.

Paris Anastasia