12527846_10201348053019759_420410970_nDrug free, sempre. Il motto di Nicolas Pelucchi non è molto retorico, anzi semplice e diretto: niente doping, nessun “aiutino”.
Il bodybuilding è una passione e, per un atleta iridato come lui, ricorrere a sostanze dopanti significa snaturarla.

Nella sua ultima intervista Nicolas ci ha aperto le porte della sua quotidianità raccontandoci, invece, come gli integratori siano consentiti nella federazione per cui gareggia (la NBFI) e diventino importanti per coloro che desiderano modellare il proprio corpo.
Seguendo alcuni consigli arrivati dai nostri lettori, ho deciso di chiedere una nuova intervista a Nicolas per scoprire alcuni segreti sulla “definizione del corpo”, un tema di grande rilevanza per ogni bodybuilder.

Ciao Nicolas! Per prima cosa vorrei che tu chiarissi il concetto di definizione muscolare. Cosa significa “definirsi”?
Innanzitutto le casistiche che si possono verificare sono principalmente tre: la perdita di peso, il dimagrimento e la definizione.

C’è molta confusione nell’opinione comune attorno a questo argomento…
La maggioranza delle persone non ha ben chiaro il concetto di definizione muscolare e, soprattutto, non ha ben chiara la differenza tra queste tre casistiche.
La perdita di peso è la “categoria” meno qualitativa, in quanto la perdita di peso significa una diminuzione di kg sulla bilancia indistintamente da acqua, massa magra e massa grassa.
Il dimagrimento è, invece, una diminuzione principalmente della massa grassa.
La definizione può avvenire solamente se è già presente una buona massa muscolare che deve essere portata in evidenza. È quindi una condizione che solo alcune persone possono ricercare.

Dopo questa tua affermazione mi sorge spontanea una domanda: tutti si possono definire?
Non tutti si possono definire. O meglio, non tutti possono ricercare la definizione muscolare. Se non è presente alla base una rilevante massa muscolare si potrà solamente puntare al dimagrimento. Di conseguenza il risultato finale non sarà un fisico atletico e muscoloso ma solamente un fisico magro.

Secondo la tua esperienza, quindi, dopo quanti anni di attività si può aspirare ad una definizione muscolare?
Dopo quanto tempo non è ne un dato fisso ne un dato quantificabile. Dipende molto dalla soggettività di una persona, dalle sue capacità genetiche e dal suo background sportivo.

Quanto tempo è necessario per definirsi?
Anche in questo caso è molto soggettivo. Nel caso di persone “agoniste” che hanno intenzione di definirsi per un eventuale gara io suggerirei un periodo di almeno 3/4 mesi.

E’ possibile definirsi mantenendo la massa magra?
E’ impossibile nel breve periodo (1-2 mesi). Per definirsi senza perdere volumi è indispensabile prendersi il tempo necessario. Ad un cambiamento drastico il nostro organismo reagisce allo stesso modo, di conseguenza difficilmente riusciremo a mantenere la massa magra e perdere in breve termine quella grassa. Il motivo per cui molte persone non riescono a mantenere i volumi muscolari è perché non aspettano il tempo adeguato per togliere la massa grassa con dovuta calma.

C’è una fascia di età in cui non è più possibile fare definizione?
Non c’è una fascia in quanto la muscolatura diventa sempre più secca e rocciosa con l’avanzare dell’età (il tempo utile è intorno ai 40-50 anni) . Una persona in buono stato di salute, che ha sempre fatto sport, anche a 40-45 anni può raggiungere degli ottimi gradi di definizione muscolare. In questo caso, però, allenamenti, alimentazione ed integrazione andranno gestiti in maniera diversa e molto più controllata rispetto ad un individuo di 20-25 anni.

Quanto conta l’integrazione sul risultato finale?
Sul risultato finale conta per un 5-10%.

Qual è il tuo protocollo d’integrazione per la definizione?
Ovviamente, come già detto nella scorsa intervista, sono necessarie le proteine in polvere.
Multivitaminico ed omega-3 sono ancora più utili in questa fase per via del deficit calorico.
Consiglio poi anche gli amminoacidi ramificati (BCAA). Io preferisco ed ho avuto maggiore benefici con la formula 8:1:1 per la prevalenza di Leucina.
Un altro integratore molto utile, così come nella fase di ipertrofia, è la glutammina. Sia per il suo ruolo anabolico che per mantenere alte le difese immunitarie.

Cosa ne pensi dell’HMB? Lo utilizzi?
Lo ritengo un integratore molto valido. In questa fase è necessario massimizzare la sintesi proteica anche per via della diminuzione calorica.

Calando le calorie e spingendo sempre al massimo con gli allenamenti si rischia di innalzare notevolmente il livello di cortisolo (ormone dello stress). Come è possibile evitare o quantomeno ridurre l’innalzamento?
Consiglio la fosfatidilserina. Io la utilizzo sia in fase di massa che in fase di definizione. La fosfatidilserina è un fosfolipide in grado di ridurre del 20-40% (a seconda dei casi) il cortisolo.

Cosa ne pensi, invece, di alcuni integratori specifici per massimizzare l’ossidazione dei grassi come la L-carnitina?
Sicuramente possono risultare molto utili. Abbinata ad una dieta calibrata e ad un allenamento specifico, la L-carnitina, facilita l’ingresso dell’acido grasso nel mitocondrio. Di conseguenza aumenta l’ossidazione dei grassi a scopo energetico.

La creatina in fase di definizione invece? La consigli e la utilizzi?
Se la creatina è di buona qualità e c’è un giusto dosaggio di carboidrati e liquidi ha un’ottima funzione di volumizzazione. E’ vero che può creare ritenzione ma se il bilancio idrico e glucidico è adeguato fa trattenere liquidi all’interno della cellula e non all’esterno. Io personalmente la utilizzo fino al giorno della gara.

 Angels 2016