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La ritenzione idrica non è necessariamente dovuta ad un eccesso di liquidi, ma al fatto che questi liquidi siano ammassati nella parte interstiziale (tra le cellule).  Sembrerà un paradosso ma bere acqua contribuisce a bloccare l’ormone vasopressina (ormone antidiuretico) che gioca un ruolo importante nella regolazione del volume plasmatico contribuendo a mantenere costante la parte liquida del sangue.  (La vasopressina è la causa principale di gonfiore fra le donne che soffrono di sindrome premestruale).

Una buona percentuale di massa cellulare attiva comporta un richiamo di liquidi interstiziali al suo interno. L’unico fattore che permette di migliorare questa componente è l’allenamento , in particolare quello contro  resistenze e, soprattutto, se la % del sovraccarico è superiore al 60% della forza massimale. E’ necessario vascolarizzare quelle zone che hanno un maggior deposito di grasso e liquidi, ovvero svolgere un lavoro specifico sui singoli distretti muscolari. La classica “camminata” non è un esercizio sufficientemente intenso per le zone da stimolare (cosce, zona femorale, glutei etc.). e, di conseguenza, andrebbe sempre abbinato ad un allenamento in sala pesi e ad una dieta specifica. Nel caso specifico delle gambe dev’essere sempre presente un esercizio che vada a stimolare pesantemente ed irrorare di sangue glutei e quadricipiti (squat, affondi, pressa). Per combattere la ritenzione idrica sulle gambe bisogna avere una buona massa muscolare.

Le proteine contribuiscono alla lotta contro la ritenzione idrica. Le proteine di trasporto richiamano i liquidi tra le cellule ed i protidi aiutano l’anabolismo cellulare. Aumentare leggermente la propria quota proteica (1,2-1,5), soprattutto in abbinamento ai pesi, facilita la risoluzione del problema. ATTENZIONE: se le proteine sono alte e gli altri macronutrienti bassi, abbiamo l’effetto contrario, dopo qualche settimana, i muscoli si svuotano ed aumenta l’acqua sottocutanea.

L’integrazione di vitamina C, soprattutto se il suo rapporto con la A e con la E è ottimale, comporta una buona azione sulla formazione del collagene e sul buon funzionamento dei capillari sanguigni. Assumere un adeguato apporto di frutta e verdura aiuta a  combattere l‘infiammazione silente, altro elemento che può essere causa della ritenzione idrica.