Frank Zane

Frank Zane, per più di vent’anni concorrente al Mr. Olympia. Oltre al titolo di Mr. Olympia ha trionfato a Mr. America, Mr. Universo e Mr. Mondo.

I meno informati che frequentano le palestre tendono sempre a classificare tra gli integratori alimentari solamente le proteine in polvere e gli amminoacidi.

In realtà nei centri fitness più forniti spesso capita di imbattersi in alcune etichette che riportano strani acronimi. Uno dei più diffusi è “BCAA”.

Nella categoria degli amminoacidi ramificati (BCAA) rientrano la leucina, l’isoleucina e la valina. Questi amminoacidi sono stati studiati per i loro effetti anabolici ed anticatabolici e rappresentano le molecole maggiormente presenti a livello del muscolo scheletrico, dove hanno finalità sia energetica che eutrofica (ovvero di migliorare lo stato di nutrizione dei tessuti).

La classica formulazione in commercio prevede un rapporto di 2:1:1 tra leucina, isoleucina e valina. Negli ultimi anni, però, diversi studi hanno evidenziato soprattutto il ruolo della leucina come regolatore del metabolismo proteico, riducendo la degradazione delle proteine ed aumentandone la sintesi. Ecco perché sono state prodotte nuove formulazioni con un rapporto di 4:1:1 o addirittura di 8:1:1 al fine di enfatizzare la componente anabolica dovuta alla leucina.

L’integrazione di BCAA può aiutare a mantenere il pool di amminoacidi liberi entro le fibre dei muscoli scheletrici, aumentando di conseguenza la sintesi proteica. Aumento che con la sola alimentazione non sarebbe possibile raggiungere.

L’utilizzo di amminoacidi a catena ramificata, quindi, non ha la finalità di aumentare la performance, bensì di fornire il massimo supporto nei processi di recupero e di ridurre la percezione della fatica attraverso complessi meccanismi che agiscono anche a livello del sistema nervoso centrale.

In fase di allenamento, una disponibilità maggiore di BCAA nei tessuti muscolari può contribuire ad aiutare e mantenere un miglior rapporto tra testosterone e cortisolo. Ciò, oltre a contribuire a ridurre il catabolismo delle proteine aumenta la capacità di recupero dalle sedute di allenamento.

In conclusione i BCAA sono in grado di implementare il metabolismo proteico sia durante che dopo l’allenamento, intervenendo sulla regolazione della sintesi proteica.